L’uso di carta igienica profumata (e talvolta colorata) è un’abitudine comune. Nonostante sia più costosa, alcuni credono sia più efficace contro gli odori. Ma ci sono dei rischi?
La carta igienica profumata è dannosa?
I ginecologi sottolineano che “i prodotti per l’igiene profumati possono essere associati a irritazioni cutanee“. Pertanto, in caso di sintomi, l’uso di carta igienica profumata “dovrebbe essere evitato”.
Lo stesso vale per la carta colorata. Il Centro Medico dell’Università di Rochester (URMC) raccomanda di evitare “prodotti chimici” come “spray vaginali”, “carta igienica profumata e tamponi profumati” per prevenire infiammazioni.
Altre misure preventive: le lavande vaginali vanno fatte solo su consiglio medico; si consiglia di lavare la vulva quotidianamente con sapone neutro e non profumato. È inoltre fondamentale pulirsi da davanti a dietro dopo la defecazione per evitare la diffusione di batteri.
Harvard Health Publishing osserva che nei soggetti sensibili, i coloranti e i profumi della carta igienica possono causare irritazioni anali o reazioni allergiche.
Come scegliere la carta giusta?
L’igiene ideale combinerebbe acqua e un detergente delicato, ma la carta igienica è inevitabile. La scelta dipende dalla risposta individuale: il prodotto deve essere sicuro e confortevole, mirato a eliminare i residui senza sterilizzare la zona.
La carta non deve irritare o seccare troppo la pelle per mantenere il pH fisiologico e la barriera lipidica protettiva.
Disclaimer medico
Questo articolo è solo a scopo informativo e non sostituisce il parere del medico.
